Gemme e Tradizioni: Premessa | Rare diamonds, gems, jewelry, gemology and NFT
The Most Show

Diamanti

Diamanti e Storia

Gemmologia

Gemme e Tradizioni

Approfondimento

Pietre preziose

Sin dall’antichità le gemme sono state venerate non solo per la loro bellezza, ma anche per le loro (presunte) proprietà terapeutiche e per la loro connessione con mondi spirituali ed invisibili. 

Prima dell’avvento dei sistemi di classificazione moderna, esse non venivano separate attraverso le loro caratteristiche chimico-fisiche (anche se da millenni esistono nozioni di mineralogia sufficienti per avere un’idea della varietà di gemme dall’aspetto simile), ma per colore e, talora, per altre proprietà evidenti in fase di prima osservazione. 

La cristalloterapia moderna ed altre discipline legate a qualità meno ovvie delle pietre preziose, hanno mantenuto parte di queste antiche tradizioni. 

Esse vengono considerate come parte di un’ampia gamma di interventi curativi ascritti alla nebulosa categoria di medicina complementare o alternativa (che continua a vedere il paziente come soggetto unico e nella sua interezza). 

Il sistema medico odierno, detto anche occidentale o allopatico, si concentra su droghe, radiazioni, pastiglie, chirurgia ecc., e lo fa in maniera standardizzata (tutti i pazienti sono visti come corpi simili). 

La sua introduzione è piuttosto recente; essa viene spesso fatta risalire al lavoro dietro le quinte dei potenti Rockefeller e della Fondazione Carnegie, in seguito alla pubblicazione del Flexner Report nel 1910 sullo stato della formazione medica americana/canadese del tempo. 

L’affermazione dell’allopatia avvenne gradualmente, ma in maniera piuttosto celere, in gran parte grazie ad una sistematica alterazione dei curricula universitari nella prima metà del Novecento. 

Pietre e minerali - assieme ad altre antiche pratiche curative - utilizzati nel corso dei millenni per indirizzare particolari energie o per facilitare quantomeno l’allevio di disturbi e malattie, persero il loro status e vennero dimenticati dalla medicina ufficiale. 

Queste forme di intervento medico, che spesso si basavano sulla visione olistica della persona, come un complesso sistema unitario di corpo-spirito hanno lasciato spazio a forme d’interventi specifici che agiscono su una singola parte del corpo. 

Coloro che avessero dubbi su questa posizione, potrebbero semplicemente tentare di rispondere a quesiti del tipo: “L’agopuntura, l’omeopatia, ecc. funzionano oppure no?” 

La risposta non è affatto semplice e dipende molto dal proprio retroterra di credenze e dai centri ospedalieri nelle vicinanze. 

Invece di essere testate con strumenti più sofisticati, tutte queste tradizioni (più o meno credibili) sono state messe da parte, anche se, negli ultimi decenni, sono riuscite, come categoria generale, a guadagnare una maggiore trazione, venendo anche talvolta accettate come valido supporto alla medicina ufficiale. 

Alcuni, tra gli amanti di minerali e gemme sono convinti che i cristalli agiscano come catalizzatori, che abbiano la capacità di velocizzare o propiziare una guarigione più rapida. 

Tale effetto verrebbe ottenuto consentendo a flussi di particelle positive e curative di fluire nel corpo, mentre quelle negative, che causano la malattia, vengono spinte dall’azione dei cristalli fuori da esso. 

I fautori di queste, comunque variegate, convinzioni ne sostengono il valore affermando che esse hanno una lunghissima storia, che va indietro di molte migliaia di anni. 

È storicamente noto che culture come quella egiziana o mesopotamica (per citarne 2 delle maggiormente note), fossero caratterizzate da pratiche esoteriche legate alle gemme. 

Sciamani, faraoni e re si adornavano di lapislazzuli (anche indicato come lapislazuli, lapislazzulo o lapislazoli), corniole e turchesi per scongiurare malattie, malocchio e sconfitte militari. 

Da allora queste dottrine hanno esercitato un costante fascino sia su regnanti che su gente comune. 

Nel corso dei secoli, le varie teorie sugli effetti benefici, la cui origine si perde nella notte dei tempi, si sono rimescolate. 

Tradizioni vecchi sono state assorbite e sostituite da più nuove. 

Questo processo non si è mai interrotto, anzi, negli ultimi vent’anni, con l’avvento di Internet, si è ulteriormente accelerato. 

Nelle versioni contemporanee più in voga (specialmente in Europa e in Nord America), la guarigione tramite cristalli si basa su concetti di sincretismo culturale. 

Gli insegnamenti di greci, egizi e babilonesi si sono fusi (e a volte confusi) che quelli provenienti da civiltà dell’Estremo Oriente. 

In particolare i concetti cinesi di energia vitale (æ°”/qi pronunciato come ci, simile al प्राण/prana indù) e quelli indù/buddista di चक्र/chakra (vortici di questa energia vitale), sono stati affiancati con l’astrologia ellenico-mesopotamica. 

Anche i loro effetti, attribuiti a particolari vibrazioni, frequenze, composizione molecolare ecc. sono spesso il risultato di una mescola degli insegnamenti di varie civiltà precedenti. 

Negli ultimi decenni, a questi insegnamenti si sono unite anche (presunte) nozioni di chimica, fisica, gemmologia ecc. 

Ogni cristallo curativo ha le proprie proprietà e poteri. 

A seconda dei suoi benefici, una pietra curativa può essere posizionata su certe parti del corpo per guarire naturalmente te stesso e rimuovere lo stress e la negatività. 

La sola presenza della stessa, per esempio se indossata, può essere percepita come benefica per la salute. 

Se, per di più sono associate con uno speciale mese o segno zodiacale ecc., esso sono in grado di aumentare questa influenza positiva. 

Tuttavia, mentre un tempo in molte aree del mondo, queste gemme avevano un alone mistico e potevano essere maneggiate da persone con uno status speciale, oggi esse possono essere comperate in supermercati e negozi di souvenir. 

Esse mantengono il loro rispetto di un tempo solo in certi circoli. 

Tra pietre più comunemente usate, tra gli estimatori particolari e quelli comuni, ci sono ametista, rodonite, opale e quarzo rosa. 

Questo articolo non si propone di provare e sfatare le credenze legate alle gemme, ma ha lo scopo di illustrare la ricchezza di tradizioni che da millenni, in una maniera o nell’altra, si avvalgono delle qualità visibili ed invisibili delle pietre preziose. 

In barba a tutte le nozioni scientifiche promosse a livello ufficiale, queste convinzioni, sospese tra superstizione e spiritualità, continuano a sopravvivere facendo da contrappeso ad una visione del mondo sempre più propensa a considerare il materialismo da un lato le misurazioni numerico-empiriche meramente terrene, dall’altro. 

Questo approccio si dimentica degli universi invisibili che ancora non è in grado di catalogare. 

Se la “scienza” è delle armi più potenti che l’indagine umana possa utilizzare comprendere la natura degli eventi che si manifestano intorno a individui e società, essa non dovrebbe mai avere l’arroganza di proporsi come un dogma. 

Questa nozione, non sempre chiara a coloro che si occupavano di epistemologia, sembra essere diventata ulteriormente obsoleta in molte comunità di ricerca moderne. 

Ogni scoperta è un punto intermedio tra quello che non si conosceva e quello che diventa noto, in un processo dinamico che non ha un punto finale.

prova

| Designed by Diamtrader.net