Glossario Delle Gemme | Rare diamonds, gems, jewelry, gemology and crypto payments
The Most Show

Diamanti

Diamanti e Storia

Gemmologia

Gemme e Tradizioni

Approfondimento

Glossario delle Gemme

AMBRA

Resina fossile proveniente da una pianta la conifera Pinus succinifera, attualmente estinta, che ne produceva in grandi quantità. I giacimenti più noti sono quelli della penisola di Samland, sul Baltico, dove, sotto circa trenta metri di sabbia ci sono banchi di argilla che contengono l'ambra. Il suo colore spazia dal giallo chiaro e giallo oro al rosso, azzurro, bianco, nero e verde. Si presenta a gocce o anche a blocchi. Galleggia nell'acqua salata perchè è molto leggera ed è facile trovare al suo interno insetti o frammenti di piante, bolle d'aria fossile. E' molto infiammabile e, se strofinata, attira piccoli pezzi di carta. I romani la chiamavano succinum, succo. L'ambra è delicata e si rompe facilmente.

AMETISTA

Appartiene al gruppo dei quarzi ed ha un caratteristico colore viola che spazia dal glicine pallido al rosa per arrivare al viola più intenso. Il nome ha origine greca e vuol dire "pietra contro l'ubriachezza". Pietra abbastanza dura (7 scala Mohs) tende a schiarirsi al sole. Proviene soparattutto da giacimenti brasiliani e uruguayani.

AMMONITE

Le Ammoniti sono molluschi cefalopodi estintisi alla fine del mesozoico. Dominatrici dei mari per più di duecento milioni di anni, si estimsero su tutta la terra contemporaneamente ai Dinosauri. La conchiglia, unica parte che conosciamo, è formata da un tubo conico, generalmente avvolto a spirale e suddiviso in camere per mezzo di setti. La linea di contatto tra il setto e la parete del guscio è chiamata sutura. Le suture sono evidenti sul modello interno e costituiscono una delle caratteristiche principali per la determinazione delle Ammoniti. L'Ornamentazione data da costa radianti a volte flessuose, da nodi, tubercoli, solchi e carene. Le ammoniti venivano chiamate Pietre di Ammone per la rassomiglianza con le corna di Ammone, dio egizio della vita e della fertilità, ed erano apprezzate dagli antichi per la loro bellezza geometrica. Solo nel XVIII secolo furono riconosciute come resti di antichi organismi.

AVORIO

Gemma organogena, l'avorio è materiale organico derivato dalle zanne di elefante. Per combattere lo sterminio degli elefanti, attualmente, è vietat l'esportazione di avorio dall'Africa e l'importazione in Italia. Il materiale oggi in commercio proviene da zanne di mammouth. Il colore è il bianco crema e la sua tenerezza (3/4 scala Mohs) ne consente qualsiasi utilizzo. In passato è stato impiegato per le stecche dei ventagli, i tasti dei pianoforti e le palle da biliardo.

AVVENTURINA

L'avventurina è un quarzo ricco di inclusioni cristalline, che conferiscono alla pietra uno scintillio diffuso. Il colore varia da verde chiaro a scuro, rosso e blu. Le avventurine blu devono il colore allla presenza di dumoriertite, quelle rosse a inclusioni di ematite. Le inclusioni determinano una certa porosità. Durezza 7 scala Mohs.

CORALLO

Il corallo è di natura organogena poichè un materiale d'origine marina, che cresce in acque non inquinate e calde. Il corallo è lo scheletro di alcuni organismi della famiglia dei polipi specie Cnidaria Gorgonacea Corallium. Sensibile agli acidi, tende a sbiadire con il tempo, teme il calore.

Diversi sono i nomi con cui vengono definite le variazioni di colore: Momo è il rosso mattone, l'aka è il rosso sangue quasi bordeaux, il bokè o pelle d'angelo il rosa chiaro, il Sardegna è il rosso vivo, lo Sciacca è quello rosso-arancio. Ognuno di loro ha una diversa provenienza: rosso, ha origine soprattutto dal Mar Mediterraneo, rosa, il rarissimo "pelle d'angelo" del mar Mediterraneo attualmente estinto, si importa dall'oriente ma è qualitativamente inferiore, rosso-arancio, è la tonalità del corallo di Sciacca, anche questa variante oggi viene importata dall'oriente, nero, corallo corneo proviene dall'Australia, Hawaii, può essere piegato riscaldandolo, blu, proviene dall'arcipelago della Malesia, bianco-latte, utilizzato soprattutto per le decorazioni nelle chiese. 

CRISTALLO DI ROCCA

Il cristallo di rocca è la varietà di quarzo più diffusa.. Il nome deriva dal greco kristallos, cioè ghiaccio, perchè anticamente si cerdeva che fosse ghiaccio diventato pietra col tempo. La sua caratteristica di essere incolore ma può essere sia lucente che avere riflessi lunari. Quando presenta inclusioni di goethite si chiama quarzo stellato, altrimenti si possono notare inclusioni di rutilo disposte in sottili aghi. Durezza 7 scala Mohs, può essere inciso, scolpito e satinato. Un'eccezione è il quarzo iris nel quale per delle fratture interne le luce viene scomposta come un prisma. 

DIAMANTE

Il diamante è carbonio puro cristallizzato a grande profondità con l'azione di alte temperature e pressione di fenomeni vulcanici. Due sono le caratteristicche principale di questa pietra: l'incredibile durezza e la straordinaria lucentezza. Nella tabella delle durezze secondo Mohs occupa il decimo posto, e, infatti il suo stesso nome deriva dal greco "adamas" che vuol dire, appunto, indomabile. Plinio il Vecchio nella sua "Storia Naturale" dedica un intero capitolo al diamante e scrive che per riconoscerlo si faceva una prova colpendolo con il martello su un'incudine: il diamante respingeva il martello facendolo vibrare. Il metodo per tagliarlo, mediante l'utilizzo della sua stessa polvere, fu scoperto nel XV secoloe, fino a quel momento la lavorazione prevedeva esclusivamente la politura. Inattaccabile agli agenti chimici, il suo colore può variare da "incolore" a giallo paglierino, cognac, rosa, azzurro, verde, rosso e nero.

Ogni diamante è distinto da quattro parametri che lo identificano e stabiliscono il valore: 
  1. il colore 
  2. la purezza 
  3. il taglio 
  4. il peso o caratura 
DIASPRO

Appartiene al gruppo dei quarzi-calcedoni, chimica ossido di silicio, il suo nome rimanda alla sua principale caratteristica: variegatura, in greco antico, infatti, vuol dire pietra variegata. Il diaspro è una varietà del calcedonio e la presenza di sostanze estranee determina le striature. Il colore varia da rosa chiaro al marrone scuro, al rosso-arancio, al verde. 

Ad ogni colore è stato dato un nome specifico: 
  1. Eliotropio o diaspro sanguigno verde maculato di rosso; 
  2. Diaspro xiloide color legno; 
  3. Diaspro brecciato fondo brunastro con venature rosse; 
  4. Diaspro zebrato varietà sudafricana con fondo nero e venature bianche; 
  5. Mookaite varietà australiana con fondo rosa e venature rosa scuro; 
  6. Diaspro di Nunkirchner varietà tedesca grigio bluastro; 
  7. Plasma verde cupo poche venature. 
FLUORITE

La fluorite (fluoruro di calcio) può presentarsi in diversi colori: incolore, rosa, viola, verde, blu, nero, miele. Possono essere sia trasparenti che opache. Una caratteristica di alcune di loro è quella di passare dal colore verde a quello viola se esposte all luce solare e, per farle ritornare al loro colore originario, basta metterle al buio. Pietra morbida (durezza 4 scala Mohs). 

GRANATO

Sotto il nome di granati si racchiudono molte varianti di pietre, il cui colore spazia dal rosso cupo al verde, giallo, rosa ecc., ognuna delle quali ha un determinato nome. Tutti hanno durezza 7,5 scala Mohs. 

Di seguito vengono riportate alcune varianti del granato: 
  1. Granato Almandino:(silicato di ferro e alluminio) rosso-violaceo cupo. (silicato di ferro e alluminio) 
  2. Granato Piropo (o Rubino del Capo): (silicato di magnesio e alluminio) rosso fuoco con tonalità brune colore che gli deriva dalla presenza di piccole quantità di cromo nella struttura cristallina. Il nome deriva dal greco pyr (fuoco) 
  3. Granato Spessartina: (silicato di manganese e alluminio) il colore va dall'arancio al rosso dorato. 
  4. Granato Rodolite: è la varietà rosa e anche la più rara del granato piropo-almandino. Il nome deriva dal greco rhodon (rosa) e lithos (pietra). Pietra trasparente e molto luminosa. 
  5. Granato Uvarovite: silicato di calcio e cromo deve il suo bellissimo colore verde alla presenza del cromo. Varietà scoperta di recente, abbastanza rara. 
GLOSSULALIA

Appartiene al gruppo dei granati (silicato di calcio e di alluminio). Il colore è verde pallido o smeraldo ma esiste anche incolore, bruno, rosa, arancio. Il nome deriva da un termine latino che vuol dire "uva spina". Durezza 7-7,5 scala Mohs. Sotto il termine grossularia viene catalogata anche l'Essonite e la Tsavorite. L'Essonite ha un caratteristico colore rosso-arancio, per quanto riguarda la Tsavorite vedi ad vocem.

MALACHITE

Il nome malachite deriva dal greco malakòs che vuoldire tenero e indica la bassa durezza di questa pietra (3,5 tabella Mohs). Il suo colore caratteristico è il verde rame con striature inconfondibili formate da bande più chiare, quasi bianche, alternate al verde cupo. E' uno dei pochi minerali ad avere sempre lo stesso colore. Quando presenta una serie di cerchi concentrici è detta "ad occhio di pavone". La tonalità di verde è data dalla forte presenza del rame, sua componente pricipale (57%). Proveniente soprattutto dagli Urali in Russia è molto fragile e sensibile agli acidi.

OCCHIO DI TIGRE

Quarzo dal caratteristico colore bruno dorato, possiede una morbida lucentezza. La presenza di ossido di ferro conferisce alla pietra una calda tonalità dorata che ricorda lo sguardo della tigre.

Proviene principalmente dal Sudafrica. Pietra sensibile agli acidi e, nonostante abbia durezza 7 (scala Mohs), può rompersi facilmente se colpita in direzione delle sue fibre.

ONICE

L'onice è la variante nera del calcedonio, gruppo di quarzi microcristallini che comprende le agate, la corniola,crisoprasi,legno fossile, diaspri, la sarda. Può essere tutto nero o avere striature bianche. Pietra abbastanza dura (6,5/7 tabella Mohs). Ingrandendola si può vedere la stratificazione tipica dell'agata.

PERLE

Le perle sono gemme organogene che si formano all'interno di molluschi. Corpuscoli estranei come un granello di sabbia, una piccola alga ecc. penetrano all'interno del mollusco, tra le valve (guscio) e il mantello (parte morbida all'interno) e, per difendersi da questa intrusione, il mollusco ricopre il piccolo corpo con strati alternati di conchiolina e carbonato di calcio cioè la "perlagione". La perla coltivata nasce in modo uguale con la differenza che è l'uomo ad inserire una piccola sfera di madreperla all'interno di valve di molluschi selezionati. Le dimensioni possono variare da circa mezzo millimetro di diametro ai 15 mm delle perle australiane così come il colore ha varie sfumature, dal bianco al grigio, rossa, nero, dorato, e, in alcuni rari casi, verde pallido e violaceo.

I parametri di valutazione e classificazione delle perle si basano su: dimensione, colore, superficie, lucentezza (o "oriente"), strato di perlagione, regolarità della forma. Gemma molto sensibile agli acidi, per una buona conservazione è necessario tenerla lontano da profumi o cosmetici.

QUARZO CITRINO

Varietà trasparente del quarzo, ha un caratteristico colore giallo limone, anche se le tonalità possono variare dal giallo chiaro al bruno "Madera". Pietra fragile poco resistente agli urti. Il citrino non un minerale molto comune e, a volte, lo si sostituisce riscaldando a 550° l'ametista.

QUARZO ROSA

Variante rosa del quarzo, ha un colore molto caratteristico come un rosa mischiato al bianco e difficilmente è trasparente. Pietra abbastanza dura (grado 7 della tabella Mohs) teme comunque gli urti. Proviene dal Brasile, Madagascar e India.

RUBINO

Il rubino è la variante rossa dei corindoni (il zaffiro è la blu). Il suo nome deriva dal latino rubeus (rosso). Il colore caratteristico, infatti, è il rosso che varia da una tonalità arancio ad una porpora, anche se la varietà più ricercata quella "sangue di piccione" un rosso scuro con riflessi blu .

E' una pietra di straordinaria durezza (9 tabella Mohs) anche se, colpita secondo alcune direzioni, può rompersi con facilità, inoltre, si ravviva sotto la luce solare. La qualità più pregiata proviene dalla Birmania e dal Kenia. Considerata fin dall'antichità una pietra-simbolo maschile e regale, è sempre stata appannaggio di re.

TOPAZIO

Gemma limpida e lucente, in natura non ha quasi mai un colore assoluto: giallo con sfumature rosa, azzurro con sfumature grigie o rosa tendente al lilla. Il colore più caratteristico è il giallo anche se la variante più pregiata è il rosa detto anche "rosa di Francia". Il nome topazio deriva dal nome dell'isola Zeberget sul Mar Rosso, un tempo chiamata Topazos, dove furono trovati i primi giacimenti. Attualmente è fornito dal Brasile. Durezza della pietra: 8 della tabella Mohs. 

TORMALINA

La tormalina è una gemma che può avere moltissimi colori. Ogni variante ha un suo nome: Acroite incolore, Dravite può essere gialla o marrone scuro, Indicolite blu, Rubellite varia dal rosa al rosso, Siberite rosso intenso, Verdelite verde come lo smeraldo, Sciorlite nera. Sono pietre quasi sempre policrome. Si carica di elettricità (come l'ambra) e presenta, a volte, l'effetto ottico di gatteggiamento. Pietra abbastanza dura (7 tabella Mohs).

TSVAVORITE

Appartiene al gruppo dei granati ed è una variante della grossularia. Sotto il nome di "granato grossularia" sono catalogate molte pietre tra cui la tsavorite. Scoperta di recente nel Parco Tsavo, tra Kenia e Tanzania. Di colore verde intenso, possiede buona lucentezza ma si trova solo in pietre di piccola caratura.

TURCHESE

"Pietra della Turchia" letteralente poichè era da quel luogo che un tempo arrivava la turchese in Europa. Il colore varia da azzurro cielo ad azzurro verde, anche se la tonalità più richiesta è quella di un azzurro che sfuma nel verderame. Allo stato naturale presenta venature scure disposte come una ragnatela o anche inclusioni biancastre. Tali venature derivano dalla presenza all'interno della turchese della roccia madre. I giacimenti più importanti di turchese sono quelli del Sinai egiziano e quelli dell'Iran. Pietra poco dura, fragile, tende con il tempo a modificare il colore diventando verde a causa del rame presente (composizione chimica: fosfato di sodio basico, idrato di alluminio e rame).Le imitazioni sono numerose e la più comune è la ricostruzione con Pasta di Turchese e collanti.

ZAFFIRO

Rappresenta la varietà blu della famiglia dei corindoni così come il rubino quella rossa.

Il nome corund, da cui deriva "coridoni", in sanscrito vuol dire gemma per eccellenza.

Il colore caratteristico è quello azzurro-blu conferito dalla presenza di ferro e titanio, ma è possibile avere zaffiri gialli, rosa e viola.Gli zaffiri più pregiati sono quelli provenienti dalla regione di Zaskar, nel Kashmir scoperti per caso da un cacciatore nel 1881. La durezza dello zaffiro è seconda solo al diamante (9 tabella Mohs).

ZIRCONE

Appartiene al gruppo dei silicati (formula chimica: silicato di zirconio), la sua caratteristica è di essere incolore, anche se esiste nelle varianti azzurro, rosso, arancio, bruno, giallo, verde.

Pietra con un indice di rifrazione molto alto che la rende particolarmente brillante. Per questo motivo, nei secoli, stata la principale sostituta del diamante. Per questo stato inventato il taglio "zircone" che prevede otto faccette in più sul padiglione rispetto al taglio brillante per aumentare la luce ed eliminare la sfumatura grigioperla tipica dello zircone incolore. Pietra fragile sensibile agli urti.
| Designed by Diamtrader.net