Nell’utilizzo dei cristalli come ausilio per migliorare la salute del corpo, della mente e dello spirito, coloro che si occupano di queste pratiche raccomandano di utilizzare le esatte procedure prima di usarlo.
Le istruzioni su come questi processi vanno completati variano da autore ad autore.
In questo caso si incontrano due mondi completamente intangibili e quasi completamente inaccessibili da ogni sistema di misurazione oggi noto:
quello della spiritualità, dell’anelito all’esplorazione di mondi superiori e quello delle influenze intangibili delle pietre preziose.
Questi universi, tanto complessi e numerosi quanto sono le persone che hanno popolato la terra, si rifanno alla fede, ad ambiti della vita che sono completamente interiori, frutto di credenze e convinzioni personali e per questo liberi da ogni necessità di prova “scientifica”.
L’utilizzo di cristalli con l’intento di avere un impatto su energie invisibili spesso richiede una preparazione ritualistica.
Qui di seguito viene illustrato un esempio di indicazioni suggerite dai promotori di queste pratiche.
Attraverso di esse si propongono di ottenere i risultati migliori (talora sono ritenute indispensabili per non invocare conseguenze nefaste).
Queste persone possono provenire da culture infinitamente distanti e che pongono la propria fede in regni elevati completamente differenti gli uni dagli altri.
Pulizia: posizionare la gemma al sole o alla luce della luna piena per alcune ore, per ripulire l'energia precedentemente accumulata dalla stessa.
Meditazione: liberare la propria mente dal rumorio dei pensieri attraverso momenti di rilassamento.
Stabilire un’intenzione: tenendo la gemma tra le mani, chiudere gli occhi e connettersi con il proposito stabilito, immaginando che una forte energia mentale fluisca all’interno della pietra preziosa.
Usare il cristallo: indossare la gemma permette di assorbire costantemente l'energia, il che la rende molto più potente.
I cristalli più grandi, che non possono essere portati direttamente, possono essere piazzati in ambienti vissuti, in casa o in ufficio.
Ecco l’associazione di alcune pietre preziose e la loro presunta influenza sugli aspetti spirituali di colui o colei che sceglie di utilizzarle per tali scopi:
Diamante: utile per riconnettersi con sé stessi e con lo scopo della propria anima.
Aiuta l'evoluzione spirituale e ricorda le aspirazioni dell’anima e spinge a raggiungere l'”illuminazione”. Permette alla luce dell'anima di risplendere.
Da alcuni i diamanti rappresentano i demoni, anche in virtù della loro assonanza tra i termini che indicano questi 2 entità in inglese: diamonds – demons (la loro pronuncia li rende ancora più simili).
Ametista: è una pietra di saggezza interiore, di consapevolezza pacifica e centrata che porta all’apertura verso mondi ultraterreni.
Lapislazzulo/i: si dice che aiuti ad aprire il terzo occhio durante la meditazione, oltre che a portare illuminazione spirituale, saggezza ed espressione di sé.
Conosciuto per risvegliare il rispetto e la compassione verso gli altri.
Quarzo rosa: benefico nel dissolvere ferite emotive, paure e aiuta a coltivare l'energia amorevole divina poiché è direttamente correlata al cuore.
È una pietra eccellente per confortare il dolore, migliorare la compassione e le amicizie.
Turchese: purifica i centri energetici, ottimo come supporto per la meditazione, per entrare in sintonia con il piano spirituale o fornire protezione durante le missioni visive o il viaggio astrale, aiuta a schiarire la mente, aprendo al Tutto Universale.
Giadeite: associata alla buona fortuna e all'amicizia, spinge coloro che hanno bisogno di aiuto per forgiare il proprio percorso spirituale interiore a dissipare le energie negative.
Nefrite: venerata nelle antiche culture orientali come mezzo per aprire le porte invisibili ed accedere al mondo spirituale.
Occhio di Tigre: spinge al corretto uso del potere, anche quello occulto, aumenta la fortuna e porta prosperità, spesso sotto forma di denaro.
Essa aumenta anche la vitalità poiché accresce il coraggio.
Corallo rosso: usato oggi come talismano protettivo contro gli spiriti maligni.
Si dice che porti fortuna in casa e sia usato come protezione per coloro che lavorano sopra o vicino all'acqua.
Cristallo di rocca (quarzo): viene usato nella meditazione per espandere la coscienza e la guarigione.
Questa pietra aiuta a trattenere la memoria e aiuta a portare chiarezza e concentrazione alla mente.
Citrino (quarzo giallo): promuove e incoraggia la generosità e condividere la buona fortuna e attrae la saggezza curativa.
Viene, da taluni, usato anche come scudo emotivo contro dispetto e gelosia.
Unakite: aiuta nella risoluzione dei blocchi energetici in tutto il corpo, la mente e lo spirito che inibiscono la crescita.
Diaspro (calcedonio opaco): considerato una potente pietra di protezione dagli influssi malefici provenienti sia dal mondo fisico che dai regni spirituali.
Si dice che sia estremamente potente nel bandire incubi o pensieri dannosi e fornire sollievo dallo stress.
Granato rosso (piropo, almandino): fornisce forza in situazioni difficili e aiuta a coltivare energia fisica, mentale e spirituale equilibrata.
Agata (calcedonio con bande di colore): negli amuleti è nota per bilanciare le forze di energia positive e negative, rispetto a quelle dell’ambiente esterno ed armonizzare le energie opposte.
Selenite: si collega fortemente al terzo occhio e aiuta a purificare le proprie energie.
Corniola: ha un legame ancestrale con l'umanità.
Gli antichi pensavano che la corniola aiutasse a proteggere i morti nel loro viaggio nell'aldilà.
Nei vivi aiuta a rimuovere la paura della morte.
Ossidiana (vetro naturale): in molte culture antiche e moderne viene usata per rituali religiosi o talvolta anche per interventi chirurgici (diventa molto affilata quando scheggiata).
Fluorite: viene usata per schiarire una mente confusa e per aiutare a determinare il percorso di vita.
Ottima anche per stimolare il terzo occhio.
Pietra di sangue (bloodstone, calcedonio): pietra di profondo significato religioso, molti cristiani del medioevo pensavano che fosse formata dal sangue delle lacrime di Cristo ed era comunemente chiamata la “pietra del martire”.
Sodalite: conosciuta come pietra della saggezza, aiuta a creare un forte campo energetico di coraggio ed equilibrio mentale.
Questo perché aiuta a calmare la mente e ad aumentare l'armonia con gli altri, ma è la pietra che innesca l’istinto di sopravvivenza, ma non quello basato sulla paura.
Crisocolla (calcedonio): è considerata una pietra di pace, perdono, carica di energia positiva calmante.
Per questo è considerata una pietra della forza femminile.
Rodonite: emette vibrazioni di perdono e amore e permette di raggiungere un luogo elevato di armonia.
Pietra di luna: L'induismo sostiene questa gemma sia stata creata attraverso i raggi di luna solidificati.
È ideale per curare la natura femminile di ogni persona.
Spinge a mettere in evidenza il potere della chiaroveggenza.
Lapislazzulo/i: simbolo per millenni di regalità, potere, visione e spiritualità.
Si crede che possa espandere la connessione alla visione dei mondi occulti.
Malachite: aiuta a evitare confusione e apatia e a rompere i legami indesiderati.
Si collega con le energie curative della terra.
Alcuni consigliano di tenere la malachite vicino ad apparecchi quali microonde, televisori e altri dispositivi tecnologici che emettono radiazioni potenzialmente dannose.
Spinello: favorisce i sentimenti di apprezzamento e gratitudine.
Aiuta a sentirsi rinvigoriti e ringiovanisce il corpo ogni volta che ci si sente fisicamente, emotivamente, mentalmente o spiritualmente esausti.
Le energie di questa pietra riempiono la vita di speranza e significato.
Questa pietra porta energia al corpo e, allo stesso tempo, purifica l’aura.
È una pietra che spinge a sviluppare la propria spiritualità.
Articolo di Dario Marchiori - Storie di Gemme
