La relazione tra pietre preziose e la medicina è vecchia di millenni, anche se oggi molti la considerano solo frutto di superstizione.
Tra i primi esempi di relazione codificata degli effetti delle gemme sulla salute c’è il lavoro Πεπ Λιθωυ (Peri Lithon – sulle pietre) di Teofrasto (371 – c. 287 a.C.).
Il filosofo e botanico greco, successore di Aristotele nella scuola peripatetica, non si occupò in particolare degli attributi medicinali delle gemme, ma ne menzionò occasionalmente l’uso terapeutico.
Dello smeraldo, per esempio, scrisse: “Se metti una piccola pietra in una piccola quantità di acqua, lo smaragdos fa suo il colore.
Una dimensione maggiore può interessare tutta l'acqua...
Fa bene anche agli occhi, e per questo le persone portano sigilli fatti di essa, per vedere meglio.”
Le eccezionali qualità esoteriche dello smeraldo vennero riprese anche da Isidoro di Siviglia (Isidorus Hispalensis, 560 circa –636), da molti considerato considerate la prima enciclopedia della cultura occidentale.
Il prelato iberico riteneva che le gemme verdi fossero le più nobili e pone lo “smaragdus” come prima tra tutte le gemme, ritenendo che esso fosse amaro (amarus) a motivo della sua «eccessiva verdezza» (nimia viriditate).
Nelle Etymologiae sive Origines (Etimologia o origini), il teologo, scrittore e arcivescovo spagnolo discusse le qualità e le potenziali applicazioni di pietre e metalli.
All’argomento dedicò un intero volume (Libro XVI: de lapidibus et metallis).
Il primato del berillo più noto su tutte le altre gemme era probabilmente un’opinione largamente diffusa nel medioevo (e oltre, anche Leonardo da Vinci, per esempio, lo elesse come gemma rappresentativa di Cristo).
Questo primato fu ripreso anche da Ildegarda di Bingen (Hildegard von Bingen, 1098 –1179) che attribuì a questa gemma la caratteristica di “succhiare” la verdezza dal mondo esterno, come un agnello succhia il latte.
Questa pietra forniva anche un efficace rimedio, secondo la monaca tedesca, per gli attacchi di cuore, di stomaco o dei fianchi, per l’epilessia, il mal di testa, i raffreddori e le piaghe.
La litoterapia (cura attraverso le pietre) era probabilmente una pratica accettata al tempo della santa (anche se è difficile stabilire con le conoscenze storiche attualmente disponibili quanto fosse diffusa ed accettata nelle diverse aree dell’Europa o di altri continenti).
Alcune delle gemme “curative” utilizzate dalla nativa di Bermersheim vor der Höhe, furono: l’acquamarina (utilizzata per curare l’apparato respiratorio e mal di gola), l’alabastro (utilizzato contro l tremori), l’ambra (ottima per stomaco, milza e reni), diamante (contro gotta e itterizia), onice (benefica nella cura della depressione), la rubellite/tormalina rossa-rosa (per i problemi gastrici e digestivi), la sardonica (contro le malattie infettive) ed il topazio (per alleviare i disturbi degli occhi).
Un paio di secoli dopo fu l'opera Chronica Majora (Cronaca Maggiore), redatta dal monaco benedettino inglese, cartografo cronista Matteo il Parigino (Matthæus Parisiensis, c. 1200 – 1259) a rendere conto delle pietre preziose del suo tempo.
Il suo manoscritto illustrò in maniera dettagliata gioielli e gemme conservati nell'abbazia di St. Albans nell'Hertfordshire, contribuendo in maniera significativa alla conoscenza moderna dei gusti estetici, delle tecniche di lavorazione e della prominenza delle pietre preziose del suo tempo.
Tuttavia, forse il lapidario medievale (manuale relativo alle iscrizioni su pietre, preziose e non o su marmo) più importante fu composto intorno al 1090 da Marbodo (Marbodus, Marbod or Marbode di Rennes, 1035 –1123).
Il suo Liber lapidum (Libro delle Pietre) descrisse in versi le qualità di 60 gemme e minerali.
Il nativo di Angers, in Francia, elencò le qualità medicinali di molte pietre tra cui diamante, topazio, zaffiro o lapislazzulo/i e corallo.
Secondo il vescovo transalpino, lo smeraldo aumentava la ricchezza, il corallo proteggeva dai fulmini, mentre i diamanti potevano scacciare gli incubi e curare la follia.
L’utilizzo delle gemme come strumenti nella cura continuò a mantenere una forte presa sulla medicina ufficiale fino all’introduzione del metodo scientifico.
Da allora la sua presenza è stata messa in dubbio, soprattutto nell’ultimo secolo per i motivi già elencati precedentemente in questo pezzo.
Se il suo uso è scemato, soprattutto nei cosiddetti paesi sviluppati, la sua esistenza non è stata spazzata via.
Il mondo è fortunatamente ancora troppo diverso per poter elencare le funzioni cristallo-terapeutiche delle gemme in ogni angolo del pianeta.
Si può comunque affermare che se da un lato, in alcune aree della terra le pietre svolgono ancora una funzione primaria nei processi di guarigione, dall’altro, anche nei posti dove le pratiche mediche sono altamente standardizzate, questa funzione non si è completamente estinta.
La sua sopravvivenza è stata associata alle qualità cosmetiche, estetiche ed “alternative” di certi cristalli.
Questa nuova faccia ha comportato la mescolanza di tradizioni antiche, do ogni tempo e luogo, enfatizzata ulteriormente dallo scambio casuale, ma diffuso, d’informazioni sulla rete.
La lista che segue, così come le altre, ha solo l’intento di fornire una vaga panoramica di alcuni dei “poteri” che vengono attribuiti alle pietre preziose:
Diamante: secondo alcune tradizioni, il diamante aiuta con la rimozione dei rifiuti dal corpo, in particolare nell’eliminare blocchi come calcoli vescicali e renali, oltre ad aiutare con la stitichezza e tutti i problemi di ritenzione.
La presenza mirata di questa gemma può accelerare il metabolismo e aiutando il corpo a disintossicarsi.
Viene anche usata per alleviare i problemi di vista, compresi quelli gravi come il glaucoma.
Rubino: viene considerato come il protettore del cuore.
Promuove una buona circolazione sanguigna che porta a un sistema immunitario e un metabolismo sani.
Zaffiro: Viene considerato la pietra della longevità .
Offre un sollievo naturale a coloro che lottano con l'insonnia e può anche aiutare con disturbi come emicrania e mal di testa, problemi alla vista, problemi all'orecchio interno, alla tiroide, vertigini e questioni di salute legati all'equilibrio, insieme a febbri da raffreddamento.
È una buona pietra da avere vicino durante il cambio delle stagioni, in quanto può preparare il corpo fisicamente ad affrontare questi cambiamenti.
Zaffiro giallo: Si ritiene che questa gemma fornisca un sussidio vibrazionale per una migliore qualità del sonno, aiuti ad aumentare la propria energia e contribuisca a migliorare il sistema immunitario.
Zaffiro rosa: Regola i livelli di zucchero nel sangue, quindi, aiuta le persone afflitte da diabete.
Controlla, gestisce e normalizza varie ghiandole del corpo umano. Rende i nervi più forti e aiuta anche a controllare l'ipertensione.
Zaffiro verde/teal: Rilascia tensione mentale, depressione, pensieri indesiderati e confusione spirituale.
Ripristina l'equilibrio all'interno del corpo, allineando i piani fisico, mentale e spirituale, portando serenità e pace nella psiche.
Stimola la concentrazione, porta leggerezza e gioia.
Smeraldo: ritenuta utile per le malattie che colpiscono il cuore, la colonna vertebrale, i polmoni o il sistema muscolare e l'insonnia.
Gli smeraldi possono anche ridurre le complicazioni del diabete e migliorare il sistema immunitario in generale.
Questa gemma verde tratta i disturbi del cuore, dei polmoni, della colonna vertebrale e del sistema muscolare.
Inoltre è benefica nel recupero dopo malattie infettive e lenisce le infezioni/afflizioni degli occhi, migliorando la vista.
Ha un effetto disintossicante sul fegato e allevia i reumatismi.
Acquamarina: utilizzata come stimolante nei problemi delle vie respiratorie e dei nervi.
Viene anche considerata come una gemma che fa bene a problemi digestivi, agli occhi e ai denti.
Allevia anche le allergie.
Viene considerata protettiva durante la gravidanza in quanto sostiene la salute della madre e del bambino e aiuta a ridurre il rischio di aborto spontaneo.
Morganite: Ha lo stesso effetto calmante del sole nascente, riduce anche l'ansia e dà un senso di chiarezza mentale e di messa a fuoco dei pensieri.
Ricarica le energie di color che sono stanchi.
Benefica anche per il cuore, inteso sia come quello fisico che come quello affettivo.
Spinello (vari colori): è ottimo per aiutare ad alleviare i problemi alle articolazioni, ai muscoli e alle ossa, in particolare quelle che riguardano la parte inferiore della colonna vertebrale, nonché i denti e le gengive.
Da energia, forza e resistenza extra, in particolare durante i periodi in cui si rientra da una lunga malattia o da un trauma di qualche tipo.
Granato (piropo e almandino): benefico per la disintossicazione del sangue e per mantenere il cuore sano.
Migliora la forza della milza, dei polmoni e cura le lesioni alla colonna vertebrale.
Riduce anche la depressione e, come da antiche credenze, la pietra di granato protegge chi la indossa dal veleno.
È anche considerato ideale per stimolare il metabolismo e ridurre le tossine nel sangue.
Topazio blu: allevia le tensioni sia fisiche che mentali, consentendo l'espressione di pensieri ed emozioni per risolvere i problemi.
Si dice che assorba il calore, la pietra preziosa viene anche utilizzata per alleviare i dolori legati all'artrite e ad altre infiammazioni.
Cianite: indicata per salute delle ghiandole surrenali.
Cristallo di rocca (quarzo): utile nel trattamento dell'emicrania, delle vertigini o della cinetosi.
Viene considerato benefico anche nell’alleviare disturbi cronici e per amplificare le proprie energie.
Ametista: agisce per ridurre emicranie derivanti da stress, ansia ed in generale può essere utile per alleviare i dolori; rafforza il sistema immunitario purificando il sangue.
Usata per eliminare l'insonnia e per riequilibrare il metabolismo aiutando nella produzione di ormoni.
Citrino: usato per bilanciare gli sbalzi d'umore e mantenere puliti gli organi.
Ottimo come ausilio contro la fatica e per alleviare la sindrome premestruale.
Quarzo rosa: considerato come un valido supporto per la salute del cuore e per l'equilibrio ormonale.
Quarzo fumé: utile per ridurre l'impatto fisico dello stress.
Diaspro (calcedonio opaco): allevia i pensieri dannosi o negativi e fornisce supporto emotivo per rafforzare l'autodisciplina e promuovere le energie di radicamento personale.
Avventurina (quarzo): fornisce supporto curativo per condizioni cardiache, problemi circolatori a coloro che si stanno riprendendo da un intervento chirurgico o da una malattia.
Si dice che possa aiutare a disintossicante gli organi.
Eccellente anche per aiutare ad accelerare il recupero dopo una degenza e per mantenere in salute il corpo in generale.
Corniola: ideale per stimolare il metabolismo e aiutare le donne nella menopausa.
Utile anche contro crampi e irritazioni cutanee.
Crisocolla: può stimolare a rompere i blocchi energetici nel corpo.
Pietra del sangue (calcedonio): è spesso usata per disturbi del sangue, come anemia e cattiva circolazione.
In India è usato come afrodisiaco.
Ottimo anche per l'autostima e l'intuizione.
Occhio di tigre: indicato per facilitare il metabolismo.
Tormalina (di vari colori): supporta l’apparato digerente e rafforza ossa e denti.
Tormalina nera/schorl: utilizzata come scudo contro i campi elettromagnetici e contro i dolori articolari.
Lapislazzulo/i: benefico per la gola, il sistema ghiandolare e le condizioni della pelle se tenuto direttamente nel punto dolente.
Favorisce un buon sonno, necessario affinché il corpo possa tenersi in forma.
Turchese: ideale per esaurimento, depressione, attacchi di ansia; aiuta anche i disturbi del sistema respiratorio.
Howlite: ottima per coloro che fanno fatica a trovare momenti di riposo.
Sugilite: può aiutare ad alleviare il mal di testa.
Malachite: come ausilio per un migliore sistema immunitario.
Perla (generale): aiuta il sonno, ripristinando l'equilibrio e il ritmo naturale del corpo.
Fisicamente, si dice che la perla allevi il gonfiore e i dolori del parto.
Ambra: buona come aiuto naturale contro le infiammazioni.
Corallo rosso: benefico per la crescita delle ossa e aiuta coloro che soffrono di artrite e altri disturbi ossei.
Può alleviare problemi digestivi, problemi agli occhi e disturbi della circolazione sanguigna.
Giadeite: ideale per la protezione generale contro tutte le malattie, aiuta a rilasciare i pensieri negativi e a coltivare relazioni armoniose.
Pietra di luna: ottima per alleviare i problemi premestruali, di fertilità o di cambiamento ormonale.
Selenite: particolarmente benefica per le persone in giovane età ed è benefica per le ossa e la colonna vertebrale.
Ematite: aiuta a mantenere le emozioni in equilibrio e può essere utilizzata in meditazione per rilassarsi.
Crea anche lo scudo energetico per proteggere dalla negatività degli altri.
Questo può essere particolarmente utile per la vita in città , gli affari, i viaggi e le arti marziali.
Ideale anche come coadiuvante nei problemi di circolazione sanguigna e di eliminazione delle tossine.
Pirite: benefica nella protezione dall’inquinamento.
Unakite: ideale per sostenere il sistema riproduttivo e ridurre l'influenza dello smog elettromagnetico.
Articolo di: Dario Marchiori - Storie di Gemme
